Contributo di Andrew Boyd
“Soprattutto, sii gentile.” — Kurt Vonnegut
In sintesi
Gentilezza, sorrisi, doni e unicorni (beh, forse non questi ultimi) possono essere armi potenti per combattere i malvagi.
C’è un tempo per arrabbiarsi vedi PRINCIPIO: La rabbia funziona meglio quando sei moralmente superiore. C’è un tempo per essere devoto vedi PRINCIPIO: Usa il potere del rituale. C’è un tempo per scherzare vedi PRINCIPIO: Scherzaci su. E c’è anche un tempo per essere dolce, gentile e generoso. Infatti, questo è quasi sempre il caso.
Per esempio, nel 2011 a Brooklyn, U.S.A., un’asta di pignoramento è stata interrotta in modo commovente dai manifestanti che iniziarono a cantare. Non era una canzone di rabbia, di turbamento: ma era dolce, bella, compassionevole, persino nei confronti del banditore. Questo era il punto di forza: i manifestanti erano fermi e determinati. Continuavano a cantare la loro dolce canzone anche mentre i poliziotti li portavano via.
Quando agisci con gentilezza, è più facile essere il personaggio della storia che suscita empatia vedi PRINCIPIO: Ingaggia personaggi che suscitino empatia. Sei venuto in buona fede. Stai cercando di migliorare le cose. Vieni con un sorriso, con i doni e un cuore aperto e ti scontri col volto impassibile dell’indifferenza, del disprezzo o dell’abuso. Agli occhi della gente e dei media, sei dalla parte dei buoni. Sei quello ragionevole. Non si tratta solo di strategia, ma è una rivendicazione della tua umanità contro sistemi ingiusti e disumani.
Basti pensare al momento emblematico negli anni ’60, quando un contestatore pacifista mise un fiore nella canna del fucile di un soldato. O al caso più recente di Occupy the Boardroom, “Occupiamo il consiglio di amministrazione”, in cui il 99%e degli americani è diventato “amico di tastiera” con i maggiori banchieri statunitensi. Fermati dalla sicurezza mentre cercavano di raccontare di persona le proprie storie commoventi, i manifestanti hanno fatto degli aeroplanini di carta con le loro lettere, lanciandoli sopra le teste dei poliziotti verso il quartier generale della banca. Per alcuni, le auto parcheggiate sulle piste ciclabili sarebbero una pretesto sufficiente per bucare qualche pneumatico, ma non per i Clown del movimento Bike Lane Liberation, che invece approcciano i conducenti, pregandoli gentilmente di andarsene. A chi resta, consegnano delle multe false per dire “questa poteva essere una vera contravvenzione perché state violando il codice della strada di New York”.
È ingenuo pensare che il potere cambierà atteggiamento dopo un appello gentile o un atto cortese o un aeroplanino di carta. Ma allo stesso tempo, è un elemento centrale della filosofia della nonviolenza riconoscere l’umanità in ognuno ed entrarvi in sintonia. Più rendiamo umana la politica, più probabilità avremo di vincere. Il burocrate che è segretamente d’accordo con te è più propenso a mollare tutto e mettere le proprie conoscenze a disposizione della rivoluzione. Il poliziotto che ha ricevuto cupcake e caffè da un’anziana signora pacifista del Granny Peace Brigade, è più probabile che si rifiuti di usare spray al peperoncino su un gruppo di studenti universitari che si prendono a braccetto. Il banditore del pignoramento, commosso dalla canzone, ci penserà due volte in futuro prima di battere il martelletto. E la gente, testimone di tutte queste azioni, è più spinta essa stessa all’azione. Tutte queste cose da sole non rompono i meccanismi del potere, ma sono importanti a livello umano e nel tempo si sommano tra loro, seminando problemi bellissimi e creando alleati dove meno te li aspetti.
Further Insights
Related Tactics
- Prefigurative intervention
- Creative petition delivery
- Artistic vigil
- Strategic nonviolence
- Advanced leafleting
Related Principles
- Anger works best when you have the moral high ground
- Maintain nonviolent discipline
- Make it funny
- Use the Jedi mind trick
- Lead with sympathetic characters
- Hope is a muscle
- Think narratively
- Use the power of ritual
- The real action is your target’s reaction
- Recapture the flag
Related Theories
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- Occupy the Boardroom
- Small gifts
- The Teddy Bear Catapult
- Trail of Dreams
- Day care center sit-in
- Billionaires for Bush
Autore
Veterano di lunga data di campagne creative per il cambiamento sociale, Andrew ha guidato la decennale campagna mediatica satirica “Billionaires for Bush” ed è cofondatore di Other 98%. È autore di un paio di libri: Daily Afflictions, Life’s Little Deconstruction Book, e, in via di pubblicazione, I Want a Better Catastrophe: Hope, Hopelessness and Climate Reality. Incapace di elaborare la propria eterna ambizione, l’ha copiata da Milan Kundera: “unire la serietà delle domande alla leggerezza della forma”. Puoi trovarlo su andrewboyd.com.
Immagine
Bogotá, Colombia: un manifestante abbraccia un poliziotto antisommossa durante una protesta studentesca contro i piani del governo di riformare l’istruzione superiore. Quando l’aggressione dei nostri avversari viene accolta con gentilezza, sia gli aggressori che gli osservatori sono costretti a guardare criticamente le loro azioni. Foto di William Fernando Martinez / AP.
