Contributo di Doyle Canning e Patrick Reinsborough
“Esiste una verità di base sull’inquadratura. Se accetti quella degli altri, perdi “. — George Lakoff
In sintesi
Il modo più semplice per vincere una discussione è ridefinire i termini del dibattito.
La ricontestualizzazione è un processo di sostituzione di una vecchia storia con una nuova allargando la prospettiva, restringendola o spostandola su un’altra scena.
I poteri, di solito, inquadrano la loro agenda in un modo favorevole ai loro interessi si pensi allo stato di babysitter, alle agevolazioni fiscali, ai comitati etici (NdT contesti questi comprensibili solo in Usa). Come il mirino di una telecamera, la cornice di una narrazione focalizza il pubblico su informazioni specifiche che riflettono gli interessi dei corniciai.
Come si riformula un problema? Il primo passo è condurre unaanalisi del potere narrativo vedere TEORIA – uno studio di come viene attualmente inquadrata la questione, che cerca di identificare le ipotesi sottostanti – per esempio, “non c’è alternativa” o “un’onda crescente solleva tutte le barche, “Oppure” gli Stati Uniti portano la democrazia nel terzo mondo “
Seguendo la vostra analisi del potere narrativo, portate un’altra storia che espone i presupposti errati dello status quo. Ad esempio, potete lanciare nuovi personaggi che in precedenza non sono stati ascoltati, o ridefinire il problema introducendo un diverso insieme di valori, o porre una nuova soluzione che sia più convincente di ciò che è attualmente in offerta. La ricontestualizzazione spesso implica rendere visibile l’invisibile PRINCIPIO evidenziando aspetti della storia che sono stati lasciati fuori dalla storia dominante.
Quindi, progettate un’azione di ricontestualizzazione che cerchi di spostare la storia. Reindirizzare l’attenzione del pubblico sulla scena del crimine per rivelare un cattivo, sia che si tratti di una sala riunioni aziendale o della settima casa del CEO. Usa una posizione emblematica legata a una narrazione storica, come un monumento o un parco con un nome significativo nella storia (Liberty Plaza Park o una statua di Cristoforo Colombo ad esempio). Lega la tua azione agli eventi di alto profilo o alle date che verranno presto seguite, inquadrando e facendo presagire la conversazione pubblica intorno a quelle celebrazioni. Per esempio, il giorno delle tasse in cui si esibiscono come esattori delle tasse presso le sedi centrali delle grandi banche, e si cerca di indurli a pagare la loro quota adeguata, potrebbe riformulare la discussione pubblica sull’evasione fiscale.
Se espandi la tua azione di ricontestualizzazione in una campagna, potresti riuscire a iniettare nuovi potenti meme nei media e nei discorsi politici. Adam Kader dell’ Arise Workers Center di Chicago offre questo esempio: “Istituzioni come il Dipartimento del lavoro e i media mainstream hanno fatto riferimento al fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori come” mancato pagamento dei salari ” Poi, diversi anni fa, l’Arise Workers Center ha progettato il meme “furto di salari”. Questo meme rovescia l’assunto dominante che i salari sono di proprietà del capo, da condividere con i lavoratori. Piuttosto, in questa nuova moda, i salari sono di proprietà dei lavoratori e sono stati rubati dal capo. I media hanno iniziato a usare il meme quando riferiscono sulle nostre campagne e i legislatori hanno incorporato la frase “furto di salari” nei nomi delle fatture “.[1]
Un’azione creativa efficace dovrebbe servire come grande obiettivo strategico di provocare uno spostamento nella conversazione pubblica. La ricontestualizzazione è spesso un passo fondamentale per vincere una campagna e fare un vero cambiamento.
- [1] Adam Kader, “Storytelling come organizzazione: come salvare la sinistra dalla sua crisi di immaginazione”, in questi tempi, 10 gennaio 2011, http://www.inthesetimes.com/working/entry/6824/
Further Insights
- Drew Westen, The Political Brain: The Role of Emotion in Deciding the Fate of the Nation. Philadelphia, PA: Public Affairs, 2008.
- Doyle Canning and Patrick Reinsborough. Re: Imagining Change: An Introduction to Story-Based Strategy. smartMeme, 2009.
- ThinkProgress. “Thanks to the 99 Percent Movement, Media Finally Covering Jobs Crisis and Marginalizing Deficit Hysteria,” October 18, 2011
- Charlotte Ryan. Prime Time Activism: Media Strategies for Grassroots Organizing. Boston: South End Press, 1991.
- The Centre for Media Justice, “Toolbox”
- The Praxis Project. Fair Game: A Strategy for Racial Justice Communications in the Obama Era. Oakland, CA: AK Press 2011.
- George Lakoff. Don’t think of an Elephant! Know Your Values and Frame the Debate. White River Jct, VT: Chelsea Green, 2004.
Related Tactics
- Prefigurative intervention
- Direct action
- Identity correction
- Electoral guerrilla theater
- Light Brigade
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Autori
Doyle Canning è stata colpita per strada da una bomboletta di gas lacrimogeno a Seattle nel 1999 e da allora non è più la stessa. È una stratega creativa impegnata fortemente nella costruzione di ampi movimenti che si battono per la giustizia sociale ed un futuro ecologico. Doyle è co-fondatrice del Center for Story-based Strategy (già noto come smartMeme). Fornisce formazione, coaching, agevolazione e definizione delle reti ad alto impatto che assumono imprese avide, politici corrotti, leggi razziste e politiche inquinanti. Doyle è co-autrice di Re: Imagining Change con Patrick Reinsborough. Vive con suo marito a Boston, dove ama praticare yoga, cucinare e fare musica.
Patrick Reinsborough è uno stratega, organizzatore e provocatore creativo con oltre venti anni di esperienza in campagne per la pace, per la giustizia, per i diritti degli indigeni e per la salute dell’ambiente. Patrick ha contribuito a organizzare innumerevoli interventi creativi e azioni dirette di massa tra cui la mobilitazione che ha interrotto l’incontro dell’OMC a Seattle nel 1999 e quella contro l’invasione dell’Iraq nel 2003 da parte degli Stati Uniti. È autore di numerosi saggi sulla teoria e la pratica del cambiamento sociale, tra cui il testo a cui a collaborato Re: Imagining Change (PM Press 2010). È co-fondatore del Center for Story-based Strategy (già noto come smartMeme), un’organizzazione che sostiene e sfrutta il potere della narrativa per un sostanziale cambiamento sociale. Vive con la sua famiglia nella zona della baia di San Francisco.
Immagine
The United Workers and Public Justice Center nella Giornata nazionale di azione contro il furto di salari – un atto di radicale ricontestualizzazione.
