Contributo di Jonathan Matthew Smucker
“Siete invitati. Da chiunque, per fare qualsiasi cosa. Siete invitati, per sempre. Tutti hanno tanto bisogno di voi per fare tutto. Siete invitati, per sempre.” — The Dismemberment Plan, You Are Invited
In sintesi
Il reclutamento e la ritenzione di nuovi attivisti vanno di pari passo. Alcune semplici procedure per orientare i nuovi partecipanti possono fare molto per garantire il loro coinvolgimento continuo.
Portare nuovi partecipanti è essenziale per qualsiasi gruppo di attivisti che voglia crescere in dimensioni e capacità, ma il reclutamento è solo il primo passo. Integrare le persone in un gruppo già formato può essere una sfida molto più grande ed essere intenzionati ad accettarla aiuta. Essere bravi a coinvolgere le persone richiede un’attenzione deliberata e probabilmente l’istituzione di alcune procedure di base per far sì che i nuovi arrivati si sentano i benvenuti.
Per i principianti, quando qualcuno dice di essere interessato a saperne di più o di essere coinvolto nel vostro gruppo, non invitatelo semplicemente a venire alla prossima riunione e basta. Anche i gruppi più accoglienti e inclusivi tendono a sviluppare la propria cultura di incontro che può involontariamente far sentire estranei i nuovi arrivati. Per aumentare i tassi di fidelizzazione dei nuovi soci, pianificate interviste di assunzione individuali con nuove persone prima che arrivino a una riunione di gruppo. Conoscete la persona. Scoprite cosa li ha attratti al gruppo, quali tipi di attività piacciono loro o in cosa sono bravi e quanto tempo hanno. Poi raccontate loro di più sul gruppo e discutete su come potrebbero essere coinvolti. Mentre questo livello di orientamento richiede più tempo in anticipo, consente di risparmiarne a lungo termine: le persone tendono a collegarsi al lavoro più velocemente e rimangono più a lungo. Potrebbe avere senso che uno o due membri del vostro gruppo assumano questa responsabilità come un ruolo continuo.
In secondo luogo, se volete ispirare le persone a rimanere coinvolte, dovete farle sentire apprezzate e valorizzate. Alle persone piace stare vicino alla gente che le tratta bene. Alla maggior parte di noi non mancano le attività da svolgere nel tempo libero: se vi aspettate che le persone diano la priorità al vostro gruppo rispetto alle lezioni di aikido, contra dance o origami avanzati, dovete trattarle nel modo giusto. Notate e riconoscete i contributi delle nuove persone, seppur minimi. Prendetevi il tempo di fare il check-in con loro al di fuori delle riunioni. Chiedete spesso le loro opinioni: cosa pensavano dell’incontro? dell’evento? dell’azione? Fate rimbalzare le vostre idee su di loro e chiedete il loro feedback.
Further Insights
- Jonathan Matthew Smucker, “Three Tips for Plugging People In,” Beyond the Choir, February 28, 2011
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Related Principles
- Don’t mistake your group for society
- Enable, don’t command
- We are all leaders
- Challenge patriarchy as you organize
- Shift the spectrum of allies
- Use your cultural assets
- Build strength through repetition
- Build strength through repetition
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Autore
Jonathan Matthew Smucker è stato il primo direttore della formazione di Beautiful Trouble. Da lungo tempo partecipante, organizzatore, formatore e teorico di movimenti fondamentali per la giustizia sociale, economica ed ecologica, Smucker ha addestrato migliaia di agenti del cambiamento nella strategia della campagna, nell’inquadramento e nella messaggistica, nell’azione diretta e in altre abilità organizzative di base. È co-fondatore e direttore di Beyond the Choir, un’organizzazione di strategia e formazione. È anche uno studente di dottorato in sociologia all’Università di Berkeley.
Immagine
Anche un bambino può tenere una petizione sul retro di un camion. Coinvolgi le persone al loro livello. (Protesta contro la corsa agli armamenti nucleari a San Francisco, California, nel 1960. Foto di Pip R. Lagenta / Flickr.)
