Contributo di Duncan Meisel

Dal 14 febbraio ai primi di marzo 2011, gli oppositori della legge del Governatore Scott Walker, volta a togliere ai sindacati il diritto alla contrattazione collettiva, riempirono il Wisconsin Capitol, il parlamento locale dello stato del Wisconsin, con una protesta continua che è diventata una delle più grandi mobilitazioni del lavoro negli Stati Uniti in una generazione. Sebbene le proteste alla fine non ebbero successo, crearono un grande spartiacque nella resistenza del movimento operaio ai tagli di austerità.

Le proteste iniziarono poco dopo che il governatore Walker propose la sua legge. Il 14 febbraio, giorno di San Valentino, un gruppo di assistenti di insegnamento sindacalizzati dell’Università del Wisconsin a Madison iniziò una protesta a tema nel parlamento locale, insieme a gruppi di lavoratori e studenti. La collaborazione tra lavoratori e studenti divenne un modello per il resto dell’organizzazione, poiché i dipendenti statali usavano i loro posti di lavoro e i ruoli della comunità per contattare le persone immediatamente colpite, allargando la lotta e aiutando a provocare una crisi politica nello stato.

La legge dello stato del Wisconsin ha permesso al parlamento locale di rimanere aperto fintanto che il dibattito pubblico continuava su una proposta di legge in sospeso. Gli assistenti di insegnamento notarono che il senato non era riuscito a fissare un limite al numero di oratori nel dibattito sul disegno di legge di Walker, e così portarono migliaia di persone a firmare per offrire testimonianza. Questo tenne il dibattito aperto indefinitamente, così come lo stesso parlamento locale, e alla fine trasformò l’occupazione in un discorso di ventiquattro ore, con un microfono installato nel mezzo della rotonda. Il microfono fu un invito a tutti per essere ascoltati durante la protesta e innescò un importante cambiamento di tono e approccio. Quella che era iniziata come una semplice difesa dei diritti dei lavoratori si trasformò in un forum inclusivo per più gruppi colpiti da tagli di bilancio. L’audacia e la persistenza della tattica galvanizzarono migliaia di persone ad aderire, e in pochi giorni 70.000 persone marciarono per opporsi ai tagli del budget del Governatore.

Le proteste furono anche ben coordinate con i parlamentari progressisti e democratici. Tre giorni dopo l’inizio delle proteste, quattordici democratici del senato sono fuggiti dallo stato del Wisconsin per negare al GOP un quorum. Ciò fece acquistare spazio politico e tempo oltre allo spazio letterale e al tempo che erano stati sequestrati nell’edificio del parlamento locale.

Inoltre, l’occupazione ha focalizzato l’attenzione e il supporto connettendosi con altri movimenti e reti nazionali di media progressisti. La rivoluzione egiziana era in piena fioritura all’epoca e prestava energia e ispirazione all’accampamento del Wisconsin. I manifestanti portavano bandiere egiziane e diversi rivoluzionari egiziani mandarono sostegno sotto forma di pizze ordinate alle imprese locali di essere consegnate nel parlamento. Le pizze di solidarietà arrivarono poi da tutto il mondo. L’occupazione è stata anche una delle prime a utilizzare il livestream continuo per offrire documentazione.

Alla fine, la legge del Governatore Walker fu approvata con una mossa parlamentare legalmente sospetta e le forze di occupazione passarono ad una strategia elettorale.