Inquadratura

Contributo di Doyle Canning e Patrick Reinsborough

“La nostra rivoluzione è combattuta con concetti, non con pistole”.

Gloria Anzaldu’a

In sintesiSecondo le parole della ricercatrice dei media Charlotte Ryan, “Una inquadratura è un organizzatore di pensieri, che evidenzia alcuni eventi e fatti come importanti e rende altri invisibili”. L’inquadratura di un messaggio può creare o distruggere un’intera campagna.

Origini:

Il libro del sociologo Erving Goffman del 1974 Frame Analysis: An Essay on the Organization of Experience, reso popolare tra i movimenti progressisti da Charlotte Ryan, George Lakoff, Makani Themba, Center for Story-based Strategy e altri.

Siamo animali narrativi, usiamo sempre la storia per dare un senso al nostro mondo e le strutture concettuali sono fondamentali per questo processo. Le inquadrature, scrive George Lakoff, “sono le strutture mentali che consentono agli esseri umani di comprendere la realtà – e talvolta di creare ciò che noi consideriamo essere realtà”.

Che ne siamo consapevoli o meno, le inquadrature sono integrate nei modi in cui descriviamo e comprendiamo il mondo, imponendo un significato che spesso avvantaggia chi ha potere. Ad esempio, quando gli economisti danno le “previsioni economiche”, l’analogia dell’economia-come-tempo ci guida in modo sottile a pensare al capitalismo come a una forza della natura, al di là del controllo umano. Questa definizione avvantaggia le banche e le società, poiché oscura il modo in cui manipolano effettivamente i mercati a proprio vantaggio.

L’inquadratura può essere uno strumento utile non solo per rafforzare il potere, ma anche per contestarlo ( vedi PRINCIPIO: Aggiorna ) . Quando si inquadra un’azione o una campagna, dobbiamo considerare come il problema o il conflitto possano essere rappresentati in modo più convincente in modo da interrompere l’inquadratura dominante e sostituirla con una a beneficio degli obiettivi del movimento.

Alcune domande da porre includono: chi sono i bravi ragazzi? Chi sono i cattivi? Qual è il conflitto e ciò che è in gioco? Quali forze nascoste o nuove soluzioni devono essere rivelate? Quali sono i nostri valori sottostanti? Esiste un tema unificante che può creare una struttura di inquadratura per la nostra storia?

Ad esempio, quando i lavoratori si organizzano per combattere per prestazioni migliori, piuttosto che per un tempo di malattia “pagato”, il che implica che le persone dovrebbero essere pagate dai loro già così generosi datori di lavoro per essere malate a casa, possono scegliere di combattere per il “tempo di malattia guadagnato”, il che implica che i lavoratori hanno ottenuto questo vantaggio come compensazione. Il passaggio da “pagato” a “guadagnato” crea un quadro completamente diverso per comprendere il problema.

Mentre i sostenitori del cosiddetto programma “Stop and Frisk” del Comune di New York definiscono la pratica dei “fermi di polizia” un vantaggio per la “sicurezza della comunità” che “salva vite”, gli oppositori del programma focalizzano il loro messaggio usando l’inquadratura della “profilazione razziale” e affermano che la politica “criminalizza un’intera razza e comunità di persone”. Si allarga e allo stesso tempo si focalizza il quadro sulla rivelazione di una narrazione dell’ingiustizia razziale, mobilitando efficacemente un movimento su larga scala di persone di colore e di alleati contro il razzismo.

Un altro esempio: gli scienziati sostenuti dalle società di combustibili fossili si definiscono “scettici climatici” per una ragione. Quale scienziato degno del suo sale non è scettico? Non fa parte del metodo scientifico? Piuttosto che percorrere la strada senza uscita di “Ma stanno mentendo!”, Gli attivisti del clima sono stati in grado di definire queste voci come marginali usando analogie come “scienza del tabacco” e etichettandole come “negazionisti del clima”. Un negatore (al contrario di un bugiardo) fa una scelta attiva per confutare una verità difficile che la società ha già accettato.

Quando ti impegni nella costruzione dell’inquadratura, devi essere disposto ad accettare che i fatti del tuo caso da soli non ti bastano ( vedi TEORIA: spettacolo etico ). L’inquadratura è una lotta per il significato. Come ricorda il guru dell’inquadratura George Lakoff, “La verità deve essere inquadrata in modo efficace per essere vista. Ecco perché è importante la comprensione dell’inquadratura. “

Further Insights

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Related Practitioners

  • Center for Story-based Strategy
  • Praxis Project
  • Center for Media Justice
  • George Lakoff

Autori

Doyle Canning è stato colpito da un contenitore di gas lacrimogeni per le strade di Seattle nel 1999 e da allora non è più stato lo stesso. È una stratega creativa con un profondo impegno nella costruzione di movimenti su larga scala per la giustizia sociale e un futuro ecologico. Doyle è co-fondatore del Center for Story-based Strategy (precedentemente noto come smartMeme). Fornisce formazione, coaching, facilitazione e inquadratura a reti di grande impatto che stanno assumendo aziende avide, politici corrotti, leggi razziste e politiche inquinanti. Doyle è coautore di Re: Imagining Change con Patrick Reinsborough. Vive con suo marito a Boston, dove le piace praticare yoga, cucinare e fare musica.

Patrick Reinsborough è uno stratega, organizzatore e provocatore creativo con oltre vent’anni di esperienza nella campagna per la pace, la giustizia, i diritti degli indigeni e la sanità mentale ecologica. Patrick ha contribuito a organizzare innumerevoli interventi creativi, tra cui azioni di massa dirette che hanno chiuso l’incontro dell’OMC di Seattle nel 1999 e hanno protestato contro l’invasione americana dell’Iraq nel 2003. È autore di numerosi saggi sulla teoria e la pratica del cambiamento sociale, tra cui la co-scrittura di Re : Immaginare il cambiamento (PM Press 2010). È co-fondatore del Center for Story-based Strategy (precedentemente noto come smartMeme), un’organizzazione di supporto al movimento che sfrutta il potere della narrativa per un cambiamento sociale fondamentale. Vive con la sua famiglia nella zona della baia di San Francisco.

Immagine

Non documentato vs. illegale: questa popolare opera d’arte per magliette ha contribuito a riformulare il dibattito sull’immigrazione negli Stati Uniti lontano dal descrivere le persone come “illegali”. Foto di Christine Baker.

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