Ricardo Dominguez è teorico e professionista della disobbedienza civile elettronica, co-fondatore di Electronic Disturbance Theatre (EDT) e co-direttore di thing.net, un ISP per artisti e attivisti. EDT ha creato il sistema FloodNet, una rete partecipativa per condurre “sit-in virtuali” – attacchi denial-of-service in cui un gran numero di attivisti rallenta o blocca un sito Web di destinazione tentando simultaneamente e ripetutamente di accedervi. Tra il 1998 e il 1999, in oltre sedici sit-in virtuali realizzati in solidarietà con le proteste delle comunità zapatiste, Dominguez ha preso di mira i siti web ufficiali della pattuglia di frontiera degli Stati Uniti, della Casa Bianca, del G8 e dell’ambasciata messicana. Dominguez ha anche organizzato sit-in virtuali in solidarietà con gli studenti che protestavano all’UC San Diego, dove insegna arte visiva. La sua tecnologia ha continuamente ricaricato la home page del presidente della UC mentre centinaia di manifestanti scrivevano “trasparenza” nella sua casella di ricerca. Il sito Web inceppato ha risposto con un messaggio di errore: “File non trovato”. Più recentemente, EDT 2.0 ha modificato l’applet GPS dei telefoni cellulari a basso costo per diventare uno “strumento per immigrati transfrontaliero” simile a una bussola per immigrati privi di documenti che completano i valichi di frontiera.
Sources
- East Los Angeles Dirigible Air Transport Lines, “Transborder Immigrant Tool”
- RT Mark, “Computerized resistance after the big flood,” by Stefan Krempl
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