L’Associazione Ya Basta era un’organizzazione di anticapitalisti italiani. Il gruppo è famoso principalmente per aver creato la tattica delle tute bianche . Nel 1994, il sindaco di Milano ordinò lo sfratto dei attivisti dal centro sociale di Leoncavallo, dichiarando: “D’ora in poi, gli abusivi non saranno altro che fantasmi che vagano in città!” In risposta, gli attivisti indossarono tute bianche per riconquistare il centro sociale. Il meme si diffuse rapidamente e i blocchi di tute bianche diventarono una componente visibile di molte proteste anti-globalizzazione successive. Simbolicamente, le tute bianche dovevano sfidare l’invisibilità delle persone ai margini della vita sociale: i disoccupati, i senzatetto e gli immigrati illegali. In pratica, le tute bianche erano spesso imbottite o indossate insieme a scudi di plexiglas e elmetti per resistere ai colpi della polizia mentre il blocco marciava attraverso le barriere e le recinzioni perimetrali. I blocchi di tute bianche sono diventati una sorta di forza di protezione collettiva, marciando in formazioni compatte per prevenire la dissipazione dei cortei da parte delle forze di sicurezza, creando un senso di sicurezza per i manifestanti che temevano lesioni. Di conseguenza, le lesioni dei manifestanti sono diminuite in modo significativo e la polizia è stata costretta a passare da una dissipazione a una tattica di contenimento.
