Abilitare, non comandare

Contributo di Kathryn Blume

“I leader che non agiscono in modo dialogico, ma insistono nell’imporre le loro decisioni, non organizzano le persone, le manipolano. Non liberano, né sono liberati: opprimono.” —  Paulo Freire, Pedagogia degli oppressi

In sintesi

Leader collaborativi e abilitanti risvegliano il potenziale creativo dei partecipanti.

C’è uno stile di leadership in cui un leader carismatico e comandante funge da volto pubblico di un progetto, crea una struttura organizzativa verticale e poi porta avanti un sacco di persone. Il lavoro di tutti gli altri è quello di servire, sostenere e seguire i comandi del leader carismatico e comandante. È un approccio molto top-down.

Viceversa, c’è un altro stile di leadership che è molto più di ascendenza, in cui il compito del leader solidale e abilitante è quello di creare una struttura organizzativa laterale con una visione avvincente e stimolante e quindi passare il proprio tempo a incoraggiare gli altri a partecipare e aiutarli a massimizzare il loro contributo creativo.

Il valore dell’approccio “del leader solidale e abilitante” è quello che sblocca la creatività, l’ingegno e l’innovazione di tutte le persone coinvolte nel progetto o nella causa. I partecipanti sono stimolati a impegnarsi grazie alla visione positiva e quindi incoraggiati ad apprendere nuove abilità, ad affrontare nuove sfide e a diventare di supporto, consentendo ai leader di avere un proprio diritto. Il successo a lungo termine del progetto o della causa non dipende dall’energia e dalla presenza di una persona. Piuttosto, è una combinazione della bella succosità della visione e della sinergia creativa di un gran numero di persone che lavorano insieme per realizzare quella visione.

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Autore

Kathryn Blume crebbe improvvisando radiodrammi su un registratore e facendo finta che gli alberi le rispondessero. Poco dopo, ha finito per perfezionarsi con una laurea da privatista a Yale in studi ambientali e teatro e si è praticamente dedicata sempre e solo a quella roba da allora. È co-fondatrice del programma radiofonico Earth on the Air e del Progetto Lysistrata, il primo evento teatrale mondiale per la pace. Ha pubblicato saggi in numerosi libri, blog e riviste. Kathryn è anche interprete solista, attivista per il clima, insegnante di yoga, officiante di matrimoni, giardiniere per caso e gattara irresponsabile.

 

 

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