di Paolo Gatti, WeD –
Apache OpenMeetings
OpenMeetings è uno dei più diffusi software open source per fare video lezioni online. Oltre a questo, offre funzionalità di messaggistica istantanea, condivisione e modifica di documenti, lavagna virtuale e molte altre applicazioni utili.
La piattaforma è in grado di rilevare webcam, microfono, condivisione dello schermo e registrazione.
E’ possibile integrarlo con la piattaforma e-learning (LMS) Moodle e con il CMS Joomla, tramite apposito plugin.
BigBlueButton
Questo software di videoconferenza è composto da più di 14 diversi componenti open source. Questo lo rende facile da utilizzare, flessibile e scalabile.
I moderatori dei corsi in e-learning hanno la possibilità di controllare l’audio di tutti gli utenti, dando la possibilità di modificare, in tempo reale, il docente. E’ incluso uno strumento simil lavagna che consente, agli utenti, di ingrandire, evidenziare idee chiave e prendere appunti direttamente sulla presentazione virtuale.
E’ inoltre integrabile nativamente con le maggiori piattaforme e-learning (LMS) come Atutor, Docebo, Moodle.
La pecca di questo prodotto è che, attualmente, utilizza la tecnologia Adobe Flash. Gli sviluppatori stanno comunque lavorando allo sviluppo della versione in HTML5 e alle applicazioni mobili per iOS ed Android.
MConf
Questa piattaforma è stata realizzata sulla base di BigBlueButton, di cui abbiamo parlato in precedenza.
E’ uno strumento davvero completo, composto da diversi componenti, tra i quali Mconf-Live, una versione personalizzata di BigBlueButton che include diverse nuove funzionalità e Mconf-Web, un portale web in cui gli utenti possono collaborare in modo asincrono, pianificare e partecipare a conferenze web. Dispone, inoltre, di una applicazione dedicata per smartphone iOS ed Android.
E’ integrabile nativamente con la piattaforma e-learning (LMS) Moodle, mentre eventuali altre integrazioni vengono effettuate a pagamento (o possono essere sviluppate in autonomia tramite le API).
Jitsi
Jitsi è forse il software più completo tra quelli presi in considerazione e non ha nulla da invidiare ai software commerciali.
Dispone di audio HD con Opus, crittografia completa, condivisione desktop e chat integrata. È possibile trasferire file ai partecipanti ed inviare inviti al webinar / videoconferenza tramite URL personalizzati. E’ inoltre prevista la possibilità di registrare chat, chiamate, videochiamate.
Jitsi funziona su tutti i sistemi operativi (Windows, Mac e Linux) e la comunità di sviluppo e supporto e molto attiva.
L’unica pecca di questo strumento, a mio avviso, è che non è estremamente semplice/immediato da utilizzare, quindi richiede un periodo di apprendimento.
Conclusioni
I software presi in considerazione in questo articoli sono, a mio avviso, tutti ottimi.
Se però dovessi selezionarne uno, utilizzerei MConf nei casi in cui è necessario utilizzare un software senza funzionalità troppo complesse, ma che sia semplice ed immediato da utilizzare. Utilizzerei invece Jitsi nei casi cui l’esigenza è quella di avere un software completo e ricco di funzionalità.
